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Questo titolo, volutamente provocatorio, non deve trarre in inganno, Kidou Senshi Gundam, la saga Giapponese che dal 1979 ha rappresentato un punto di svolta nella cultura della Fantascienza degli Anime (i cartoni animati) e dei Manga (i fumetti) in Giappone e nel mondo, è frutto della fantasia del grande Yoshiyuki Tomino, autore geniale ed eclettico. Gundam è l’universo in cui è rappresentata l’epica dello spazio e le miserie umane come mai nessuno prima le aveva delineate nel mondo dei media visivi compiendo quello che nella letteratura Fantascientifica Isaac Asimov aveva realizzato decenni prima.
In Gundam però la fantascienza perde quasi i suoi contorni fantastici e ci troviamo immersi in un futuro purtroppo non troppo distante dal nostro in cui le risorse in esaurimento della Terra, la sovrappopolazione e il deteriorarsi dell’ecosistema hanno spinto l’umanità verso la colonizzazione e lo sfruttamento delle risorse dello spazio.
A differenza della F.S. classica però non ci vengono in aiuto fantastiche invenzioni come motori iperspaziali o stargate che permetterebbero il raggiungimento dei sistemi planetari di altre stelle. L’umanità è bloccata nella parte più vicina del sistema solare, intorno ai punti di equilibrio gravitazionale tra Terra, Luna e Sole, i cosiddetti “Punti di Lagrange”.
Già questo ci riporta con i piedi per terra e agli scritti di scienziati come Gerard O’Neill e di divulgatori come proprio Isaac Asimov che, nello sfruttamento delle risorse degli asteroidi e Lunari, ha fatto un cavallo di battaglia dei suoi saggi di argomento spaziale non Fantascientifico.
Le cose sembrano andare per il verso giusto per alcuni decenni, ma come sempre le nuove generazioni, nate e cresciute nello spazio iniziano ad essere insofferenti verso il controllo economico e politico della Madre Terra e ad sviluppare volontà di indipendenza.
L’umanità è sempre la stessa, mossa da istinti poco nobili e condannata a ripetere i propri errori ed orrori in eterno: Di li a poco la più terribile delle guerre, il conflitto per l’indipendenza degli spaziali (viene usato il brutto termine, quasi dispregiativo “spazionoidi”), annienterà metà della popolazione umana e comprometterà in maniera quasi irreparabile l’ecosistema terrestre.
Ancora una guerra dunque, come motore della storia, catalizzatore di nobiltà e miserie inimmaginabili, nel quale indimenticabili personaggi, che tanto hanno di Asimoviano lasceranno un piccolo od un grande segno.
Personaggi Asimoviani perché come in tutte le saghe del Buon Dottore non esiste una netta divisione tra bene e male, tra buoni e cattivi ma al limite tra innocenza e corruzione. Stragi inenarrabili vengono compiute in nome di nobili ideali, democrazie corrotte e regimi totalitari si affrontano spesso scambiandosi i ruoli.
Gundam è molto Giapponese nel suo svolgimento: pessimista, in bilico tra militarismo e antimilitarismo, mette più l’accento sul lato tragico che su quello moralistico con redenzione finale tipico dello stereotipo Americano del del buon Cow Boy.
Asimov, potendo e dovendo usare lo strumento letterario è stato un tantino più raffinato, ma l’idea di fondo è quella: Il cammino umano è inevitabilmente un’alternanza tra successi sfolgoranti e fallimenti scoraggianti, sempre sull’orlo della distruzione.
Come nei romanzi di Asimov il tempo passa ma le passioni sono sempre le stesse. Gli elementi in comune che mi hanno fatto pensare a questo parallelismo sono riassunti nella tabella , rendendo impensabile il fatto che Y.Tomino non abbia tratto ispirazione dalle opere del “Buon Dottore”.
Naturalmente si tratta di elementi rintracciabili in molta letteratura Fantascientifica “spaziale”. Sono i personaggi, con le loro storie ed i loro drammi a farsi amare e ricordare dai lettori o spettatori ed in questo tanto Asimov quanto Tomino sono stati maestri.
Una figura di anti-eroe come Amuro Ray, adolescente geniale ma problematico, segnato dalla separazione dei genitori, che viene precipitato in una guerra impostagli da un destino crudele. Diventa un eroe suo malgrado ma viene pian piano divorato da questa esperienza anche se agli occhi di tutti è un vincente.
La storia dei due gemelli Kasval e Sayla Daikum, separati prima dalla madre poi tra di loro, per sfuggire alla persecuzione politica della loro famiglia, i cui destini si incroceranno ancora ma sui lati opposti del fronte. Dei due lo splendido Kasval alias Char alias Quattro, rivale anche in amore di Amuro Ray, travolto dalla rabbia inespressa causata dalla perdita della madre che lo fa volgere inevitabilmente anche se non totalmente al male… (vi ricorda qualcuno?).
Intrighi politici ed organizzazioni segrete degne delle Fondazioni di Asimov, personaggi cinici che agiscono nel proprio interesse, cambiando fronte secondo convenienza. Intrigo e corruzione ovunque ma anche ingenuità, valore, amore e speranza. Gundam, attraverso lo svolgersi delle centinaia di episodi delle serie tv, dei film e dei manga, ha il potere di precipitare lo spettatore-lettore della saga dell’ “Universal Century” in una passione che può sfociare nel fanatismo.
Siti di riferimento: http://it.wikipedia.org/wiki/Mobile_Suit_Gundam http://www.gundamitalianclub.net/ Andrea Ghilardi - febbraio 2008
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